Powered By Blogger

martedì 26 luglio 2011

non solo zucchine...ma anche pomodori!!!

Il mio orto, poverino, è curato, diciamo così da mio marito, sociologo ex webmaster/informatico/tuttofare nella sua vita romana e ora... chi lo sa.
Il mio orto produce giornalmente un bel po' di zucchine ma anche di pomodori, di tre o quattro qualità.
Diciamo che il tipo di cui sopra non frequenta molto l'orto, infatti ogni tanto qualche zucchina sfugge al suo controllo e nascosta sotto le foglie raggiunge anche i  2,500 kg. Vabbè che l'orto è pieno di insettini volanti che pizzicano in una maniera tremenda ma qualche sguardo in più potrebbe darglielo!
I pomodori, meravigliosi, con quel profumo tipico delle loro foglie.... ci sono quelli da insalata, quelli a cuore, i ciliegino e quelli che a Roma chiamavo i "Casalini", con i quali viene un sugo fenomenale. Me li ha fatti conoscere La mia Maestra Valeria, un bel po' di anni fa, lei li andava a comprare al mercato di Testaccio, c'era un banco (chissà se c'è ancora?) dove c'erano tutte i tipi di pomodori e il proprietario del banco per venderli ti chiedeva la ricetta che intendevi preparare, proprio per non sbagliare tipo!
Il mio orticello quest'anno sta producendo tantissimi pomodori di questo tipo ed io non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di preparare un primo piatto di pasta, corta ma ci stanno divinamente anche i bucatini, con questa ricetta:


CALAMARATA CON I POMODORI CASALINI DI Valeria Vocaturo


















Per 4 persone
Bucatini, rigatoni di Gragnano o calamari di Gragnano gr. 350
Pomodori Casalini a metà gr. 500
Olio evo - Aglio – Origano - Peperoncino
Parmigiano o Pecorino una manciata (gr. 25)
Sale
In un tegame largo olio, aglio intero, origano, peperoncino, si fa scaldare, quando è ben caldo si mettono i pomodori tagliati a metà prima dal lato tagliato, si salano e si fanno cuocere 4-5 minuti. Si girano e si fanno cuocere qualche altro minuto. Si toglie l’aglio e il peperoncino (i pomodori devono appassire). Si scola la pasta, si aggiunge un po’ di acqua di cottura. Si scola la pasta, si amalgama nel tegame, si aggiunge il parmigiano o il pecorino e si amalgama sul fuoco.

Un profumo familiare, un sapore indimenticabile.....

Nessun commento:

Posta un commento