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lunedì 25 marzo 2013

Colpita dall'Arcangelo!

La vita è strana, quante cose non ho fatto a Roma, pur avendone avuto la possibilità. Tante, forse troppe. me ne sto rendendo conto ora, troppo facile fare delle cose quasi scontate, quasi troppo ovvie!

Va bene, si, sono stata colpita e anche parecchio dall'Arcangelo, lo Chef Arcangelo Dandini, che oltretutto ha il suo ristorante "L'Arcangelo" in Via Giuseppe Gioacchino Belli a Roma, diciamo la strada parallela alla via dove abitavo io. Quattro negozi più in là delle mie parrucchiere. Praticamente ci passavo davanti un giorno si e l'altro pure. Ma non ci sono mai andata.
Non c'è un motivo, non ci ho mai pensato e poi quando si parlava di andare a mangiare fuori, Franco rispondeva sempre che a casa nostra si mangiava anche troppo bene, per cui... E poi si sa, Franco non ama molto uscire, anzi per niente!
Un po' di tempo fa mi arriva una mail dalla scuola di cucina "A tavola con lo Chef" a proposito di una lezione sulla cucina romana, tenuta proprio dallo Chef Arcangelo Dandini. Cosa potevo fare? Iscritta subito, senza pensarci un attimo e più o meno una decina di giorni fa ho potuto assistere alla lezione tenuta da questo grande Chef, oltretutto molto simpatico e competente che ci ha deliziato con le sue ricette di cucina romana.
In effetti mi stavo accorgendo che da romana, conoscevo poco e niente la cucina della mia città che al contrario di quanto pensassi è molto interessante e varia .
Per ora ho sperimentato queste due ricette di primi ma ho intenzione di replicarle piano piano tutte!
Ah, lo Chef ha scritto un libro "Memoria a mozzichi" dove ha ripercorso la storia della cucina romana nei suoi quattro tempi. L'ho acquistato subito ed è molto interessante davvero!



Pennoni alla gricia

ingredienti per 4 persone

400 gr di pennoni rigati artigianali
100 gr di guanciale di maiale stagionato
100 gr di pecorino romano grattugiato

preparazione

In una padella ben calda tostare il guanciale dopo averlo tagliato a cubetti di 1 cm circa, fino a doratura.
Appena pronto togliere metà del grasso dalla padella e metterlo in una ciotola. In una ciotola capace mettere metà del pecorino e amalgamare con un cucchiaio di acqua di cottura fino al raggiungimento di un amalgama.
versare il grasso e mescolare.
Appena pronta la pasta versarla nella ciotola dopo averla scolata bene e mescolare, aggiungere il pecorino un po' alla volta ed il guanciale mescolando sempre. Servire a tavola.

Lo Chef ci ha suggerito di acquistare un guanciale con un minimo di 62-64 giorni di stagionatura.









Mezzemaniche alla matriciana

ingredienti per 4 persone

400 gr di mezzemaniche artigianali
100 gr di salsa di pomodoro
50 gr di pomodoro crudo (quando è stagione)
80 gr di pecorino romano grattugiato
80 gr di guanciale stagionato
peperoncino fresco
brodo
sale

preparazione

In una padella ben calda tostare il guanciale come per la gricia, appena pronto togliere e tenere in caldo avendo cura di lasciare parte del grasso nella padella.
Nella stessa padella unta mettere la salsa di pomodoro e lasciar cuocere per 10 min circa aiutandosi con un po' di brodo per non farla asciugare troppo.
Aggiungere il pomodoro crudo e lavorarlo con la forchetta per farlo amalgamare alla salsa., aggiungere il peperoncino ed aggiustare di sale.
Appena pronta la pasta versarla nella padella subito dopo il guanciale, mantecare per 2 minuti circa.
Spegnere la fiamma ed aggiungere il pecorino.
Mantecare ancora e servire a tavola.





Le foto sono di Andrea Galvagno, sempre di più un grande fotografo!




mercoledì 20 marzo 2013

Per Serena.

Rimetto mano al mio blog, dopo tanto tempo. Troppo direi. Avevo un post già pronto, con tanto di foto e ricetta, un post che parlava di serenità, di calma. Proprio quel giorno mi è arrivata la notizia di Serena, che stava male, molto male, poi di Serena non c'era più.
Devo dire che in quel momento tutto mi è sembrato molto forse troppo futile, superficiale, come pubblicare un post sul mio tanto trascurato blog.
Non avevo parole, non sapevo che dire, mi sembravano tutte inadeguate.
Cercavo di ricordare Serena, la nostra Maffo di Cquinaria, così come l'avevo conosciuta ad un raduno a Rimini, oramai tanti anni fa. Ricordo che era sera tardi, e dopo aver assaggiato di qua, mangiato di la', preso una tisana per digerire, la nostra Serena ebbe l'idea di fare dei gnocchi "sciuè sciuè", acqua e farina e non ricordo cosa, forse solo acqua e farina. Ricordo come impastava sul tavolo della cucina dell'albergo dove alloggiavamo e dove si svolgeva il raduno, piena di vita e di allegria, come sempre. Solare, ti comunicava positività, voglia di vivere.

Francesca Pagelli "la Sua fra" di Coquinaria ha pensato quanto potesse essere bello se ognuno di noi  prepararasse una ricetta insieme a Maffo, per ricordarla, per immaginare di averla in cucina con noi, con le sue risate, le sue battute, il suo altruismo.

Ora Serena vive in 21 persone che avevano bisogno d'aiuto. La sua luce continuerà a splendere.
Il mio pensiero va a suo figlio Jacopo "coredemammasua" come lo chiamava lei e a suo marito Lucio e a tutta la sua famiglia. Serena continua a vivere con la sua enorme generosità.


La crostata con caramello salato e ganache al cioccolato fondente

http://polpettaperfetta.blogspot.it/2011/01/un-peccato-da-domenica-pomeriggio.html