E che ieri, avendo fatto un brodo di pollo, avevo pochi ma pochi avanzi di carne davvero, ho cercato di rircordare.
Lei, appassionatissima di cucina, della ricerca del buono e del particolare, oltre all'esperienza si affidava a dei libri, pochi mica come me.... oltre che alla rivista "La Cucina Italiana" che acquistava ogni mese. Mi sono detta così che dovevo andare a cercare lì, tra i suoi libri di fiducia, e visto che la ricetta non veniva dal "Libro Artusi" come lo chiamava lei, ho subito frugato nel "Talismano della felicità", tra le sue pagine un po' sciupate, con in mezzo foglietti volanti e l'ho trovata. Perfetta.
Fatte, con gli ingredienti giusti, i tempi richiesti e ho ritrovato il sapore che cercavo e anche l'aspetto.
Erano deliziose, morbide con l'esterno croccante. Saporite al punto giusto.
Erano le crocchette di pollo che preparava mamma!
Per fare prima ho cercato la ricetta in rete e l'ho trovata, cambiano solo alcune parole ma il contenuto è quello!
Crocchette di pollo da "Il Talismano della felicità"
Per 6 persone: pollo bollito, g. 150 - burro, g. 100 - farina, g. 120 - latte, 2 bicchieri - sale - noce moscata - parmigiano grattato, 1 cucchiaio - tuorli d'uovo, 2 - uovo sbattuto - pangrattato - olio per friggere - limone - Facoltativo: lingua, prosciutto, tartufi, prezzemolo, funghi.
Fate una besciamella densa e conditela con sale e noce moscata e poi fuori del fuoco uniteci tutta la carne del pollo lesso tritata nella macchinetta, il parmigiano e i rossi d'uovo.
Mescolate per unire ogni cosa e poi versate il composto sul marmo di cucina spianandolo un poco.
Lasciate freddare completamente.
Prendete, allora, piccole porzioni del composto, modellate a forma di crocchetta, servendovi di un po' di farina, passatele nell'uovo sbattuto e nel pane grattato. Procurate che vi riescano di bella forma.
Devono essere dei cilindretti regolari di 6/7 cm. e di un paio di cm. di diametro.
Friggete le crocchette a padella molto calda e con abbondante olio e appena di bel colore biondo estraetele, lasciatele, sgocciolare e poi accomodatele in un piatto con salvietta, contornandole con spicchi di limone. Friggetene poche alla volta.
Nel composto potrete unire alla carne di pollo tritata, a volontà, anche dadini di lingua o di prosciutto, dadini di tartufo, prezzemolo trito, funghi cotti triti, etc.
il link al sito da dove ho copiato la ricetta:
http://web.tiscali.it/cucinadellafelicita/frittura12.htm
Quante erano, beh quelle sul vassoio ce le siamo spazzolate in due ieri sera....