Ho fatto una piccola modifica alla ricetta originale, ho aggiunto i fichi secchi e ho omesso le noci. perchè? Così, senza motivo!
Ringrazierò sempre Jean Michel Carasso per avermela insegnata, è buonissima, profumata e affascinante!
Questo è il link alla ricetta del blog di Jean-Michel, "Cucinare lontano", e sotto la ricetta, copiata pari pari dal suo blog.
http://cucinarelontano.blogspot.com/2011/01/compote-la-turque-ovvero-macedonia.html
Compote à la turque ovvero macedonia turca di frutta secca di Jean-Michel Carasso
vista dall'alto |
Un dessert semplice semplice ma squisito, che permette anche di smaltire frutta secca avanzata dalle feste. A casa mia la chiamavano "compote à la turque" ma la faceva anche mia nonna russa, un pò diversamente... Vi do le due formule.
Alla turca:
albicocche secche
prugne secche
datteri secchi
uvetta bionda
noci
zucchero
succo di limone
stecca di cannella
acqua di fior d'arancio o di rose
Mettere la frutta secca in un contenitore di ceramica o vetro resistente, aggiungere la stecca di cannella, zucchero a piacere, poco succo di limone e una bella spruzzata d'acqua di fior d'arancio o di rose, e coprire il tutto con acqua bollente. Coprire il contenitore e lasciare raffreddare. Quand'è freddo mettere in frigorifero per alcune ore e servire ben freddo. La frutta secca assorbirà una parte dell'acqua, gonfierà, diventerà morbida e prenderà i sapori dei "condimenti", mentre il resto dell'acqua diventerà un sugo sciropposo squisito...
Io la servo con aggiunta di chicchi di melagrana.
Alla russa:
Stesso procedimento ma senza uvetta, senza datteri, senza acqua di fiori, e invece dell'acqua semplice un bel thè al limone abbastanza forte e profumato.
albicocche secche
prugne secche
datteri secchi
uvetta bionda
noci
zucchero
succo di limone
stecca di cannella
acqua di fior d'arancio o di rose
Mettere la frutta secca in un contenitore di ceramica o vetro resistente, aggiungere la stecca di cannella, zucchero a piacere, poco succo di limone e una bella spruzzata d'acqua di fior d'arancio o di rose, e coprire il tutto con acqua bollente. Coprire il contenitore e lasciare raffreddare. Quand'è freddo mettere in frigorifero per alcune ore e servire ben freddo. La frutta secca assorbirà una parte dell'acqua, gonfierà, diventerà morbida e prenderà i sapori dei "condimenti", mentre il resto dell'acqua diventerà un sugo sciropposo squisito...
Io la servo con aggiunta di chicchi di melagrana.
Alla russa:
Stesso procedimento ma senza uvetta, senza datteri, senza acqua di fiori, e invece dell'acqua semplice un bel thè al limone abbastanza forte e profumato.
Ti sei data all'esotico!
RispondiEliminaCiao, tutto bene?
Ho fatto il tuo castagnaccio :-D
Delizioso
Buona giornata,
Sara
Tutto bene!!! Si, la cucina multietnica è una delle mie passioni!!!! Buon anno Sara!!
RispondiEliminaSono contenta per il castagnaccio, anche a me piace molto!