Una domenica di sole quasi estivo, una meraviglia di colori qui, lo ammetto vivo in un posto bellissimo, i colori vivi, splendidi, il silenzio che ti rilassa come non mai.
Così, dopo essermi quasi svegliata, fatto colazione, guardato Facebook e dopo essermi ricordata che in cucina mi aspettava mezzo kg. di spezzatino oramai scongelato, è arrivata "spontanea" la domanda: "come lo cucino?"
Non ha tardato ad arrivare la risposta, di mio marito. Di solito a questa domanda la risposta è: "Come ti pare", oggi invece è stata: "Preparalo alla cacciatora".
Bene, io so che lui ama le preparazioni alla cacciatora, in bianco però, come si fanno a Roma.
Infatti ho cercato varie ricette, per essere più precisa possibile e molte erano con il pomodoro. Ma la "cacciatora" romana è senza il pomodoro. Mio marito mi racconta che la mamma preparava il pollo alla cacciatora, in bianco e a lui piaceva molto, e in questo modo si prepara il coniglio e lo spezzatino. Ricordo che anche a casa mia la "cacciatora" era in bianco e allora... via alla ricerca di una ricetta che mi convincesse.
Ho cercato sul web e la ricetta che mi ha soddisfatto di più, che più somigliava anche ai miei ricordi di cacciatora è stata questa, di Forchettina e così ho preparato il mio spezzatino, e i profumi che riempivano la cucina erano quelli, sicuramente quelli del cuore.
Spezzatino alla cacciatora - a modo mio! di Forchettina
800 gr. di spezzatino - 2 spicchi di aglio - 2 rametti di rosmarino - del peperoncino - olio di oliva q.b. - un bicchiere di vino bianco - mezzo bicchiere di aceto bianco- sale.
Metti in un tegame prima l'olio poi lo spezzatino, uno spicchio di aglio (in camicia), un pezzetto di peperoncino, un rametto di rosmarino. Aggiungi del sale e lascia rosolare rigirando.
Non appena avrai ben rosolato tutto aggiungi un bicchiere di vino bianco. Lascia evaporare e aggiungi acqua calda fino a raggiungere i 3/4 dell'altezza della carne nel tegame. Lascia cuocere per circa un'ora e mezza.
Pesta a mortaio ( o trita se non puoi!) l'altro rametto di rosmarino, lo spicchio di aglio (pulito). Aggiungi l'aceto e mescola.
Controlla la cottura infilando i rebbi di una forchetta nella polpa della carne; se entra e esce facilmente, è cotta! Comunque sia, non deve esserci più acqua!
Lascia rosolare ancora un poco nell'olio che avevi aggiunto prima, versaci il composto pestato e continua la cottura fino a che non evapora l'aceto.
Le patate... in padella... crispy.... be', una non ricetta, le avevo preparate qualche giorno fa per una mia lezione di cucina a tre signore canadesi all'Agriturismo dei miei, erano venute bene, saltate in padella, con erbe e spezie a piacimento, morbide dentro e croccanti fuori. Molto... crispy!
Volevo dedicare questo piatto alla mia amica Mirella, dal Belgio.
Ci siamo conosciute sul Forum di Coquinaria, oramai sono parecchi anni, ma di persona non ci siamo mai viste. Lei è una donna molto bella e molto sensibile, italiana che ama la sua terra.
Non vedo l'ora di poterla incontrare e conoscere personalmente! E poi cucina benissimo!!!!
Per te Mirella!
ti ringrazio per la ricetta e per le complimenti, tu sei una grande cuoca non io, io sono piccina confronte a te, un grande abbraccio ciaoo xxx
RispondiEliminaMirella, grazie a te, sei una persona splendida e modesta, e anche una grande cuoca! Ti abbraccio!
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