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venerdì 28 ottobre 2011

C'è sempre un'occasione per festeggiare (e per mangiare)!!! 16 anni con Franco

Certe volte mi viene da sorridere quando parlo di me. E sorridono anche le altre persone. Parlo di me come di una "giovane" di una "ragazza", ancora alle prese sul cosa fare da grande e con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità!
E mi viene da sorridere ricordando che, finalmente il 28 ottobre 1995, dopo qualche mese di conoscenza, di colazioni e pause pranzo all'Ufficio Tutela Ambiente del Comune di Roma, mi decisi a fare la telefonata a Franco per chiedergli di uscire... Oh, il suo numero di telefono di casa me l'aveva messo, così, con nonchalanche, dentro un libro che mi aveva prestato, un libro di Stephen King.....
Due anni di "frequentazione", di uscite con orari più che rigidi imposti da mia madre, di conflitti con la stessa e di aggiustamenti in corsa al nostro rapporto. Poi la convivenza e dopo altri due anni, il matrimonio.
E dopo 16 anni mi viene da sorridere al pensiero di pensare cosa preparare da mangiare, alle canzoni che ci ricordano quei momenti, a come eravamo e come siamo ora, ancora insieme a dispetto di una vita che non ci ha risparmiato veramente nulla ma che in qualche modo ci ha reso più forti! E che ci regala queste giornate e questi colori della nostra amata Toscana e la presenza dei tesori che fanno parte della nostra vita.

Torniamo in cucina, va, che mi scende la lacrimuccia....

Lasagne alla bieta, ripassata aglio olio e peperoncino.
Praticamente una variazione della lasagna ricotta e spinaci solo che qui c'è bechamelle, parmigiano e la bieta  ripassata...... più semplice di così.... la prossiva volta voglio provare ad utilizzare provolone piccante, così da bilanciare il magnifico "ajo, ojo e peperoncino" che forse sovrastava la bechamelle con l'aggiunta del solo parmigiano.
Signori, si sperimenta!


la lasagna alla bieta ripassata






Bocconcini di tacchino con porri stufati e cotti con salsa di gorgonzola e pere

una non ricetta. Si prende un petto di tacchino, si taglia a cubetti, si infarina. In una padella olio a coprire il fondo, in questo caso due porri a fettine, si fanno stufare a fuoco lentissimo.... , si aggiungono i cubetti di tacchino, dai quali si toglie la farina in eccesso e si fanno rosolare. Si sfumano con il latte e si aggiunge il gorgonzola a pezzetti, a me piace dolce ma nessuno vieta di adoperare il tipo più forte. Quanto? Q.B. A gusto, a sentimento, a golosità! Si copre e a fuoco basso e a padella coperta si fa finire di cuocere. Se serve (io l'ho fatto), si aggiunge un po' di acqua calda.
Le dosi? Non ci sono. Io con un bel petto di tacchino di circa 850 gr. ho affettato e stufato due bei porri, ed il gorgonzola era uno spicchio... non tutto,  tre quarti, il resto ce lo siamo pappati noi.
Per quante persone, direi 4, ne è avanzata circa la metà, ottimo con un Basmati a suo fianco!



bocconcini di tacchino



Crumble di mele - liberamente interpretato da una ricetta di Valeria Vocaturo

Crumble di pere al cioccolato


Crumble alle mele


Ingredienti per il crumble
Farina 00 gr. 80
Burro non salato, morbido gr. 70
Zucchero di canna gr. 60
Farina di mandorle gr. 60

Ingredienti per le pere
Pere decane 4
Burro gr. 50
Zucchero 2 cucchiai
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Rum 1 bicchierino
Cioccolato amaro gr. 50
Pelare le pere, togliere il torsolo, tagliarle a cubetti di 1 c. circa e spadellarle con il burro, alla fine aggiungere lo zucchero, la cannella e il rum facendole un po’ caramellare; scolarle, farle raffreddare in un piatto ed aggiungervi il cioccolato a scaglie.
Preparare l’impasto del crumble mescolando con le punta delle dita tutti gli ingredienti riducendoli in grosse briciole. Disporre le pere in un piatto di porcellana da forno e coprirle con il crumble, infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, fino a quando il crumble non sarà dorato.

Le mie variazioni:
Mele invece che pere
Calvados invece del Rum
Niente cioccolato

Ah, tutto buonissimo, niente da eccepire!!!






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