Io, già d'accordo con mia zia, ho preso il mio sacchetto di polpa di cinghiale, poi ho preso anche il loro con la promessa che lo avrei preparato per tutti.
Quando stavo a Roma cercavo di trovare il cinghiale ma non ci sono riuscita quasi mai, una volta mi è stato portato da fuori Roma, una volta lo sono andata a comprare da un macellaio a Pescia Romana. E lo preparavo a spezzatino, alla Capalbiese, come mi aveva insegnato la mia Maestra Valeria. Quando ho saputo che avrei dovuto preparare il ragù di cinghiale sono rimasta un attimo così... poi ho pensato... e che ce vo'.... la prima parte (la marinata) è la stessa, poi diventa un ragù come tutti gli altri!!!
Così ieri sera, dopo che i due sacchetti di carne erano scongelati, ho ripulito tutti i cubetti di polpa dal grasso e dalle parti che non tanto mi convincevano e ho preparato la marinata.....
Vediamo se riesco a scrivere la ricetta a memoria...
Ingredienti:
per la marinata:
per ogni kg di carne:
In una ciotola capiente: 3 carote, 1 cipolla, 1 costa di sedano, una manciata di pepe nero in grano, una manciata di bacche di ginepro e ci sarebbero andte un po' di foglie di mirto ma io non le avevo e ho messo le bacche. E vino a coprire il tutto, io come da ricetta di Valeria ho usato il Morellino di Scansano.
In frigo, coperto, dalle 12 alle 18 ore.
per il ragù:
3 carote, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, 1 rametto di rosmarino, un pezzetto di peperoncino, sale, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, 1 barattolo e 1/2 da 800 gr di pelati (che ho minipimerizzato).
Ho ripulito i cubetti di carne dalle verdure e dalle bacche della marinata, ho macinato la carne (si può fare o a coltello o con il tritacarne, io ho usato il tritacarne, era la sua prima volta....), ho tritato carote, sedano e cipolla e le ho fatte soffriggere insieme all'aglio e al peperoncino, ho aggiunto la carne, l'ho fatta rosolare bene, poi ho aggiunto il vino della marinata filtrato da verdure e bacche e ho fatto cuocere una mezzora coperto, poi ho aggiunto i pelati, il concentrato di pomodoro e ho continuato la cottura finchè non è rimasto un ragù morbido e cremoso, circa 1 ora e mezza. Ho tolto il peperoncino e l'aglio.
Tutto qui. Sono molto soddisfatta del risultato. Ho portato insieme ai miei cognati Lucia e Andrea (il Fotografo è qui... notato la foto....) il pentolone con il ragù a Lupinari e siamo tornati a casa e con il ragù che ho tenuto per noi abbiamo condito dei splendidi pici che proprio loro mi avevano portato da Pienza!
Spero che il ragù sia piaciuto anche agli ospiti di Lupinari. Sarebbe una grande soddisfazione per me!
pici al ragù di cinghiale |
Sembrano dire mangiami mangiami... grande Ele hai ricettine che sono una chicca!
RispondiEliminaBuono anche di più...ciao.
RispondiEliminaMilù, grazie! Infatti erano tanto buoni! Le ricettine che metto sono testate e... piaciute!
RispondiEliminaMax, buoni buoni buoni!!!!
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