Vabbè, vi aggiorno un po' sul quotidiano. Sono a dieta. Ehhh che novità, potrebbe dire qualcuno, quante volte su Facebook avrò scritto questa frase? Forse anche qui, ma spero di no!
Sono a dieta, seriamente, le mia analisi hanno parlato chiaro e mi hanno messo davanti ad una decisione. Devo stare a dieta. E questa volta senza "distrazioni".
Povera me, il corso di cucina, anzi i corsi visto che dalla scorsa settimana frequento anche quello base con Franco (un po' di ripasso non guasta) e di conseguenza possibili frequenti assaggi... per non parlare della cucina di casa, questo fine settimana ho avuto i miei cognati Lucia e Andrea e una cara amica di Lucia, Olga, appena arrivata dalla Lettonia.
Quando ho i miei cognati qui, mi sfogo a cucinare e mi diverto, contenta del loro apprezzamento per le mie preparazioni.
Questa volta ho cucinato, ho assaggiato (poco), e ho voluto preparare una ricetta che fa parte del corso di cucina professionale avanzato, lezione sui dolci, lo Zuccotto, una meraviglia che non avevo mai mangiato prima né preparato.
Ora non ne ho potuto fare a meno, l'esame si avvicina, e se mi capitasse di estrarre il fogliettino con il nome di questo fantastico dolce, posso dire che un po' di dimestichezza l'ho presa!
la ricetta, direttamente dalla mia dispensa della lezione Pasticceria 1, a cura dello Chef Andrea Bennati:
Zuccotto o Bomba Semifreddo alle Amarene
Creare il genoise rispettando la ricetta tradizionale (1 cucchiaio colmo di farina, 1 cucchiaio scarso di zucchero e 1 uovo, scorza di limone grattugiata o vaniglia), cuocerlo in una teglia rettangolare e una volta freddo tagliarlo a strisce larghe 2/3 cm.
Foderare lo stampo da zuccotto e bagnare con abbondante bagna all'Alchermes (io pari peso di zucchero e acqua, portato a bollore, riportato alla temperatura di 50° e aggiunto l'Alchermes, stesso peso... forse ne andava di meno, io ho voluto che si sentisse!) . Nel frattempo creare la base semifreddo chiara utilizzando panna fresca di latte (400 ml) montata con vaniglia, zucchero al velo vanigliato (100 gr), 1 cucchiaio da minestra di glucosio e alla fine sciroppo di amarene (2/3 cucchiai).
Creare anche la base semifreddo scura utilizzando 400 ml di panna fresca montata, 100 gr di zucchero al velo vanigliato, 1 cucchiaio di glucosio e 200 gr di cacao amaro in polvere.
Riempire lo zuccotto per la metà con con l'impasto bianco e per l'altra metà con l'impasto scuro, aggiungendo alcune amarene nella parte chiara e alcune schegge di cioccolato croccante nella parte scura.
Terminare l'operazione chiudendo la base dello zuccotto con strisce di genoise bagnate.
Riporre in congelatore a -14° per almeno 2 ore.
L'ho dovuto assaggiare, per forza... direi. Era buonissimo ed è piaciuto molto anche ai miei commensali.
lo Zuccotto, in attesa di essere divorato |
Grazie Evelin! Cosa devo fare, sono tentazioni continue... Ma io resisto!!!!!
RispondiEliminaCiao Eleonora me lo potevi dire che ti abbassavo colesterolo e trigliceridi !
RispondiEliminaUn bacione
Silvia cara, magari!!!!!!
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