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sabato 18 maggio 2013

I Grissini stirati di Rita Monastero, perchè io amo impastare.

Maggio 2008, tempi non sospetti, ancora non avevo deciso di fare il grande passo, di andarmene da Roma. Lavoravo e frequentavo la scuola "Cuoche per caso" di Valeria Vocaturo.  Era il mio rifugio sicuro, la mia isola di serenità e svago.
Tempi non sospetti, ora la cucina è al centro della mia vita.
Torniamo a noi. nel settembre del 2007 ho conosciuto alla scuola di Valeria, una Chef e Maestra di cucina e tante altre cose, Rita Monastero, che mi ha iniziato alle delizie delle lievitazioni e della panificazione. Beh, fu un inizio un po'... io non riuscivo a farmi entrare in mente quando e come dovevo aggiungere l'acqua agli impasti e li rendevo tremendamente "gessosi" a dire della Maestra, effettivamente non si potevano guardare. Nella lezione che facemmo a maggio del 2008 ci furono i grissini, la versione "stirati" e la versione integrali con le noci e ricordo che mi vennero già più discreti. Poi facemmo oltre ai panini anche un pane aromatico che replicherò a breve.
Cara Rita, ringrazio Facebook che ci ha fatto ritrovare e sono molto contenta di poterti far vedere come in questi anni sia migliorata e abbia potuto scoprire anche grazie ad un'altra persona incontrata sulla mia strada,  la cara amica Luisa Ghetti http://ilmondodiluvi.blogspot.it/ la mia passione per questo campo.
Ieri li ho riprovati dopo tanti anni, non li ricordavo così buoni, grazie Rirì!!!

Grissini stirati di Rita Monastero
dal libro "Lievito e coccole"

200 gr farina 00
200 gr farina manitoba
12 gr lievito di birra
180 gr ca. acqua
50 gr olio
10 gr sale
farina di semola

Setacciare le farine e disporle a fontana sulla spianatoia. Sbriciolarvi al centro il lievito e spargere il sale sui bordi; sciogliere il lievito con un po' d'acqua intiepidita, quindi aggiungere l'olio e incorporare tutta la farina con l'acqua necessaria per ottenere un impasto consistente. Formarne un rettangolo, ungerlo d'olio e cospargerlo uniformemente di farina di semola, quindi lasciarlo riposare coperto con pellicola per alimenti per 50' ca. Dal lato corto del rettangolo, tagliare con una spatola dei bastoncini larghi un dito e allungarli tirandoli delicatamente dal centro verso l'esterno; disporli su una teglia oliata e infornarli a 190° per 18' ca.







La foto è di mio cognato Andrea Galvagno che oltre ad averli immortalati, ha gradito moltissimo.

2 commenti:

  1. Sembrerebbe facile prepararli ma io ho un cattivo rapporto con i lievitati purtroppo e non ho nemmeno occasione di frequentare dei corsi così qualificati.
    Bravissima!!
    Un bacione

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  2. Carissima, a parte che ricevere i complimenti da te mi fa un piacere immenso. Questi grissini sono davvero facilissimi, non sono dei lievitati veri e propri, si tirano e loro si allungano.....
    Io non finirò mai di farti i complimenti per la tua bravura, la tua eleganza e la tua classe!
    Un caro bacio!

    RispondiElimina